Amanita verna
Amanita verna (Bull. : Fr.) Lamarck
Nome volgare: Amanita primaverile
Cappello: 5-8 (10) cm. sodo e carnoso, inizialmente globoso poi convesso; margine regolare non striato. La cuticola si separa facilmente, liscia , raramente con placche irregolari resto del velo generale, di colore bianco, al centro può presentare tonalità ocracee.
Imenoforo: lamelle bianche e fitte, intercalate da lamellule tronche.
Gambo: slanciato, 6-12 x 1-3 cm. cilindrico, con un bulbo sferico o subsferico alla base, bianco, liscio, midoloso poi cavo.
Anello molto alto, membranoso, pendulo e fragile, bianco. Volva bianca, membranosa, persistente, interamente avvolgente il bulbo a forma di sacco ma libera al bordo.
Carne: bianca, tenera e immutabile, odore lieve, sapore dolciastro.
Sporata: bianca, amiloide.
Habitat: cresce dalla primavera all’inizio dell’estate sotto latifoglie.
Commestibilità: Velenosa mortale, provoca sindrome citotossica falloidea a lunga inubazione.
Note: Reazioni macrochimiche con basi forti (KOH idrato di potassio o NaOH idrato di sodio in soluzione acquosa al 30 x 100. Reazione giallo vivo su tutte le parti dello sporoforo tranne che sulla volva.