Hygrophorus penarioides
Hygrophorus penarioides Jacobsson & E. Larss 2007
Nome volgare: lardaiolo
Cappello: 4 – 10 (15) cm. convesso poi appianato, gibboso, ondulato, con umbone largo e pronunciato, infine depresso, con margine eccedente ed ondulato-frastagliato; superficie pileica liscia, asciutta, viscida a tempo umido, finemente fibrillosa, screpolata, vellutata, di colore al disco crema-ocraceo, ocraceo-giallastro, con fibrille radiali crema-giallastre su fondo bianco, progressivamente decolorantesi fino al margine crema-biaco avorio.
Imenoforo: lamelle da adnate a decorrenti, sinuose, spaziate, spesse, venoso-congiunte; colore crema, avorio, crema-giallastro con riflessi rosati.
Sporata: bianca
Gambo: 5 – 10 x 1 – 3 cm. sub cilindrico, fusiforme, sempre attenuato verso la base, sodo, poi presto cavo, farcito; superficie fibrillosa, asciutta, viscida leggermente con l’umido, liscia, con piccole squame ocracee su fondo crema, avorio, con base crema-giallastra, crema-ocraceo sporco..
Carne: soda, consistente, bianca, crema-ocracea alla base, odore come di latte bollito, sapore mite o appena amarognolo.
Habitat: Boschi di latifoglia, con preferenza nelle quercete.
Commestibillità: commestibile.